venerdì 3 marzo 2017

FB, Selfie, Twitter e Cori da stadio. Questa non è politica.

Sono stata definita da un esponente della minoranza “utile come una forchetta per la minestra “. Beh mi piace molto perché non ho mai amato le minestre. Preferisco essere diversa e non omologata ad un certo modo di fare politica. Immaginate lunghissime ore di discussione sulla teoria dell’ovvio -il buon vecchio Churchill affermava: “Non esiste un problema che non si possa risolvere in venti minuti”-.Churchill sarà stato troppo ottimista ma condivido questa sua affermazione e cerco di applicarla quotidianamente in quello che faccio soprattutto per la responsabilità che ho nei confronti dei miei concittadini nell’eseguire il percorso Amministrativo di questa legislatura. Siamo in un momento difficilissimo dove le politiche nazionali e regionali, invece di dare risposte al bisogno sociale, hanno creato ulteriori difficoltà. Per me fare politica non è solo erogare un servizio in base alle disponibilità di bilancio ma creare Valore, valore umano, che se ben costruito può generare anche quello economico. Stare vicino alle famiglie significa prendere in carico le fragilità e i problemi che minano la serenità ed il benessere dei singoli componenti e non solo ragionare in termini di costo quanto per le casse Comunali. Vorrei che la discussione politica venga proprio posta su questi aspetti : Quali sono i nuovi servizi dell’Ente, cosa si è fatto per le persone con disabilità, in che modo e con quali mezzi si sostengono le famiglie in difficoltà , le reti sociali, la mappatura dei disagi delle persone anziane, il lavoro. Questi sono i temi che voglio affrontare ed evitare che si trasformino nelle solite minestre.. Il primo passo fatto è stato quello di migliorare i servizi cercando di capire innanzitutto le mancanze da parte della Casa Comunale nella gestione della propria comunità e come fare per rendere più semplice ai nostri dipendenti l’interfacciarsi con i cittadini in modo empatico, coerente e concreto. Ho pensato ad un nuovo Front office e a come implementare nuovi servizi alla persona. E’ una grande sfida, una sfida che ha bisogno di tempo, progettualità e professionalità per essere vinta. Lasciamo le minestre a chi non ha idee, chiedo invece il supporto di tutti per riuscire a creare un Welfare che generi benessere sociale, culturale ed economico. 

Doriana Marangoni

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